Rosario De Nigris è stato riconfermato presidente dell’Anspi (Associazione Nazionale San Paolo Italia) di Benevento, nel corso dell’assemblea del comitato zonale svoltasi mercoledì scorso presso il Centro “La Pace” di Benevento. La giornata è stata aperta con una Santa Messa celebrata da Don Teodoro Rapuano, direttore delle struttura, a cui poi ha fatto seguito l’Assemblea zonale vera e propria, utile per rinnovare il direttivo associativo per il periodo 2021 – 2025.
Alla presenza del presidente nazionale dell’Anspi, Giuseppe Dessì, il presidente uscente del Comitato Zonale Anspi di Benevento, Rosario De Nigris, nella sua relazione introduttiva ha sottolineato il fatto che “Nessuno poteva immaginare che una tempesta simile potesse abbattersi sul mondo intero. “ Se l’anno scorso eravamo scioccati, quest’anno siamo provati” ha ben detto Papa Francesco nella giornata della Domenica delle Palme.
La crisi economica è diventata molto più pesante e le parole del Papa ci spronano a non perdere la speranza in uno scenario cupo, tra crisi economica, bassa natalità, ansia per i vaccini e i vari lockdown.
Pertanto noi, che operiamo negli oratori, dobbiamo fortemente ribadire e recuperare il progetto educativo che è parte fondante della nostra associazione che, negli ultimi due anni è sopravvissuta.
Mentre tutti erano fermi, l’Anspi non si è mai fermata: infatti la Presidenza Nazionale ha fatto di tutto per arrivare ai singoli educatori, animatori e responsabili, anche attraverso i corsi di formazione online.
È stata una prova di forza per la nostra associazione, perché sono state messe in campo forze che neppure sapevamo di avere. Utilizzano un termine un po’ abusato possiamo dire che, di fronte allo tsunami della pandemia, l’Anspi ha saputo cavare fuori la sua resilienza animata dai 1.800 oratori e circoli per un totale di 200 mila iscritti che compongono la nostra comunità sul territorio nazionale”.
“Nell’Oratorio – ha continuato De Nigris – non c’è spazio per le rivalità, né per gelosie, né per la noia, né tanto meno per i “parcheggi umani” perché c’è sempre un gran da fare. Un oratorio che funziona bene non è chiuso in sé stesso, ma guarda al di là del proprio spazio e non si impone di ignorare ciò che gravita intorno ad esso, perciò occorre innanzitutto conoscere la realtà socio-religiosa dell’ambiente in cui si opera, per lavorare bene a favore dei ragazzi, degli adulti, degli anziani, delle famiglie, mostrando sensibilità, attenzione ai nuovi disagi sociali e alle nuove emarginazioni che il nostro tempo produce.
L’Oratorio allora si pone al centro e al servizio della parrocchia ma anche del territorio, del quartiere, collabora e cerca collaborazione in altri gruppi, sviluppando la possibilità di formare nuovi educatori di oratorio che potrebbero portare anche la loro personale esperienza all’interno dell’associazione, oltre che, attuare i numerosi progetti che i vari enti di servizio Anspi propongono: formazione e comunicazione, sport, turismo, teatro, volontariato e musica. Noi educatori, dobbiamo far sì, che i ragazzi e i giovani avvertano la gioia di sentirsi protagonisti di Dio”.
Al termine della relazione, dopo un interessante dibattito, è stato riproposto per acclamazione come presidente del Comitato Zonale dell’Anspi di Benevento lo stesso Rosario De Nigris, affiancato da Don Ezio Rotondi nelle vesti di Vicepresidente, da Mena Martini come segretaria nonché membro proporzionale, da Michele Mesisca come tesoriere con compito di Caaf e Patronato, dai consiglieri Don Teodoro Rapuano e Carmela D’Antonio e da Don Massimo Borreca come Assistente Spirituale.
Ha chiuso l’assemblea il presidente nazionale dell’Anspi Giuseppe Dessì che, oltre a rispondere in modo esaustivo ai vari quesiti posti dai presenti, ha invitato tutti ad affiancare De Nigris nella presidenza zonale esortando i tesserati ad un uso consapevole di tutti gli strumenti che l’Anspi nazionale mette a disposizione dei suoi iscritti.
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